Archivio dei tag cappella del seminario tridentino

Domenica di carta

Il 𝟙𝟛 𝕠𝕥𝕥𝕠𝕓𝕣𝕖 torna #domenicadicarta l’appuntamento annuale in cui le Biblioteche e gli Archivi del Ministero della Cultura aprono straordinariamente per una giornata speciale e gratuita di visite guidate, eventi e incontri.
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Domenica 13 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
A breve il programma completo. Restate collegati con noi!
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
ingresso libero
per ulteriori informazioni Tel. 070661021

G.E.P. Giornate Europee del Patrimonio

Sabato 28 e domenica 29 settembre tornano le 𝗚𝗘𝗣 – 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 (𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮𝗻 𝗛𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮𝗴𝗲 𝗗𝗮𝘆𝘀), promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e coordinata per l’Italia dal Ministero della Cultura.
Nelle due giornate, visite guidate, aperture straordinarie e iniziative digitali saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali di tutto il territorio nazionale, seguendo il tema “Patrimonio in cammino”.
Sabato 28 e domenica 29 settembre la Biblioteca partecipa all’evento con un programma di aperture straordinarie serali, con visite accompagnate alla sala settecentesca e alla Cappella tridentina.
 
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
sabato 28 ore 16.00-20.00
domenica 29 settembre ore 9.00-13.00 e dalle 16.00-20.00
ingresso libero
per informazioni Tel. 070661021

Cappella dell’ex Seminario Tridentino

Il Palazzo dell’ex Seminario tridentino, inaugurato nel 1778, ospita, al piano terra, una semplice cappella con la volta a botte provvista di lunette. Il locale, fino alla metà degli anni Cinquanta oratorio del Seminario, attualmente custodisce la parte più antica e preziosa del patrimonio raro e di pregio della Biblioteca Universitaria. Sono presenti manoscritti, incunaboli, un considerevole numero di edizioni del Cinquecento, ma anche un numero minore di edizioni del Seicento e del Settecento (la parte più consistente si trova nella Sala Settecentesca), distribuite nei fondi denominati Cinquecento, Rossello, Rari, Baylle. La Cappella ospita anche il Gabinetto delle stampe, istituito nel 1946 per raccogliere incisioni di artisti sardi, e nel corso degli anni arricchito da nuove acquisizioni. Nella Cappella, soprattutto in occasioni particolari quali Monumenti aperti, La settimana della cultura, Le giornate europee del patrimonio, ma non solo,  si allestiscono mostre temporanee che mirano a promuovere il patrimonio e a incrementarne la fruizione. Per lo stesso motivo vi si svolgono, su richiesta, delle visite guidate.
Nella Cappella, nella parete in fondo,  è collocato un altare di marmi policromi a intarsi, fattura di bottega sarda dei primi dell’Ottocento, dotato di tre gradini e di tabernacolo con porticina d’argento raffigurante l’Agnus Dei. Una finestra centinata ornata di stucchi bianchi sovrasta l’altare.
Sulla sommità dell’arco è presente lo stemma dell’Università di Cagliari, che rappresenta al centro la Vergine, ai lati lo stemma coronato di Cagliari, ancora con i pali d’Aragona, essendo stata, l’Università, fondata in epoca spagnola, e quello del Regno di Sardegna con i quattro mori. Alla base emblemi del Papa sardo Ilario e dei vescovi Lucifero ed Eusebio.
La volta presenta numerose decorazioni pittoriche a tempera (non affreschi, come talvolta erroneamente vengono definiti), tra cui due grandi tondi centrali e uno di dimensioni minori, situato nella parete opposta a quella dell’altare. Il primo dei due maggiori rappresenta la Vergine, della quale una scritta evidenzia l’attribuzione di sedes sapientiae, depositaria della sapienza divina, col bambino in grembo, circondata da angeli; il secondo raffigura Cristo che consegna le simboliche chiavi a San Pietro, mentre il tondo minore ritrae Eusebio, sardo di nascita, divenuto vescovo di Vercelli, in abiti e copricapo vescovili, nell’atto di benedire. Sono presenti diversi stemmi di papi e vescovi, per citarne solo alcuni quello del vescovo Pietro Balestra, francescano, che rappresenta l’emblema del’ordine francescano, con il braccio di Cristo e quello di San Francesco incrociati.  

Quello di Giuseppe Sarto, già patriarca di Venezia, divenuto papa col nome di Pio X nel 1903, è importante perché la data di inizio del pontificato, rappresenta il termine “ante quem non” per la datazione della decorazione pittorica della volta della Cappella. Rappresenta il Leone di San Marco e un’ancora.
Particolare lo stemma del Monsignor Berchialla che fu arcivescovo di Cagliari dal 1881 al 1892. Esso raffigura un triangolo trinitario con scritta in ebraico, verosimilmente IAHVE’.
Ancora citiamo lo stemma dei Quattro Mori e quello della Città di Cagliari, nonché quello della Cattedrale con la sua patrona Santa Cecilia, mentre nelle sei lunette sono dipinti, una torre pisana, una veduta sul mare, un nuraghe, una chiesa, un isolotto in mezzo al mare e infine, in un paesaggio tipicamente sardo, un pastore in abito tradizionale con il suo gregge.
Le decorazioni pittoriche sono anonime, anche se lo stile presenta molte analogie con quello di due pittori attivi nella provincia di Cagliari, precisamente a Quartu Sant’Elena e Iglesias, nell’ultimo scorcio dell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento. Si tratta del toscano Citta e del suo allievo Baciccia Scano. In particolare la volta della Cappella richiama un dipinto a tempera su intonaco, opera del Citta, che in origine ornava la volta della sala consiliare del vecchio Municipio di Quartu.  Dopo la sua demolizione, nel 1994 esso fu trasferito nel convento dei Cappuccini, attiguo alla chiesa di Sant’Agata, nella stessa Quartu.

25 Aprile 2024

Festa della Liberazione


Apertura straordinaria ore 9.00 – 13.00
Saranno aperte al pubblico la Sala Settecentesca e la Cappella dell’ex Seminario Tridentino, all’interno di quest’ultima è stata allestita la mostra “Il Celeste Impero” Cartografia e libri antichi sulla Cina a Settecento anni dalla morte di Marco Polo.

Biblioteca Universitaria di Cagliari
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
ingresso libero
per informazioni Tel. 070661021

Il Celeste impero


Cartografia e libri antichi sulla Cina a settecento anni dalla morte di Marco Polo.

Sabato 20 aprile, alle ore 9.30, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari si terrà la conferenza “Giornata della lingua cinese”, a seguire verrà inaugurata la mostra “Il Celeste Impero” allestita nella Cappella Tridentina.
In occasione del 700esimo anniversario della morte di Marco Polo, la Biblioteca Universitaria vuole ricordare l’esploratore veneziano ripercorrendo alcune delle più importanti tappe della formazione della conoscenza europea della Cina, partendo dalle edizioni del Quattrocento e Cinquecento della Geografia di Tolomeo fino alle opere dei missionari gesuiti  del XVII-XVIII secolo, passando per uno dei resoconti di viaggio nell’Estremo Oriente più conosciuti: il Milione di Marco Polo nella versione cinquecentesca del Ramusio.  

La mostra rimarrà aperta dal 20 aprile 2024 al 1 giugno 2024.
Orari dal Lun. al Sab. dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Il Mar. e il Gio. pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

 
Aperture straordinarie:
25 aprile 2024 ore 9.00-13.00.
1 maggio 2024 ore 16.00-20.00.
 
Cappella Tridentina
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
20 aprile 2024 – 1 giugno 2024
ingresso libero
per informazioni Tel. 070661021

Cappella dell’ ex Seminario Tridentino

Sulla sommità dell’arco è presente lo stemma dell’Università di Cagliari, che rappresenta al centro la Vergine, ai lati lo stemma coronato di Cagliari, ancora con i pali d’Aragona, essendo stata, l’Università, fondata in epoca spagnola, e quello del Regno di Sardegna con i quattro mori. Alla base emblemi del Papa sardo Ilario e dei vescovi Lucifero ed Eusebio.
La volta presenta numerose decorazioni pittoriche a tempera (non affreschi, come  talvolta erroneamente vengono definiti), tra cui due grandi tondi centrali e uno di dimensioni minori, situato nella parete opposta a quella dell’altare.