Il nucleo principale delle edizioni del XVII e XVIII secolo è suddiviso tra Salone, collocato nella Sala Settecento, Galleria e Fondo Antico, in un magazzino esterno. Altri volumi si trovano nella Sezione Rari e nel Fondo Baille.
La raccolta, stimabile in oltre 20000 volumi, comprende un cospicuo numero di edizioni spagnole, di cui è stato pubblicato un catalogo a cura di Ornella Gabrielli e Marina Romero Frias (Catalogo degli antichi fondi spagnoli della Biblioteca universitaria di Cagliari. Pisa : Giardini editori e stampatori, 1983).
Numerose anche le edizioni stampate ad Anversa, Amsterdam, Leida, Francoforte, Lipsia, Parigi e Lione. Il numero maggiore delle edizioni proviene, però, da due grandi centri tipografici italiani: Venezia e Roma. Ben rappresentate, inoltre, le edizioni delle Stamperie Reali di Cagliari e Torino, obbligate a depositare alla Biblioteca universitaria una copia di tutte le pubblicazioni.
Data la natura dei fondi, che nascono prevalentemente dalla devoluzione dei beni degli ordini religiosi soppressi, una parte consistente è composta da testi di religione e teologia, ma non mancano i testi di diritto, filosofia, letteratura e nemmeno le opere scientifiche. Tra queste ultime, da segnalare l’edizione del 1632 dell’opera più nota di Galieo Galilei “Dialogo sopra i massimi sistemi”, ma anche la prima edizione del “De vocis auditisque organis” del filosofo e medico Giulio Casserio (1522-1616), prima opera monografica sugli apparati fonatorio ed uditivo e capolavoro dell’illustrazione scientifica, con le sue splendide tavole anatomiche a piena pagina incise in rame.
Bibliografia:
Biblioteca è: la Biblioteca universitaria di Cagliari 1764-1996: vicende storiche, patrimonio, attività : Cripta di San Domenico, Cagliari, 28 marzo-21 aprile 1996: catalogo della Mostra. Cagliari : Biblioteca universitaria, 1996