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𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ “Svantaggiati al potere”.

Il 3 dicembre si celebra la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. In occasione di questa ricorrenza, presso la Cappella dell’ex Seminario Tridentino della nostra biblioteca, alle ore 10.00 si terrà una conferenza intitolata “Svantaggiati al potere”.

 
CAPPELLA EX SEMINARIO TRIDENTINO
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
3 dicembre ore 10.00
ingresso libero sino ad esaurimento posti

Giornata Internazionale dell’Olivo

Il 26 novembre si celebra la Giornata Internazionale dell’Olivo, promossa dall’UNESCO per sottolineare il ruolo e il valore di uno degli alberi più antichi e simbolici della nostra storia. In occasione di questa ricorrenza, mercoledì 26 novembre alle ore 9.30, presso la Cappella dell’ex Seminario della Biblioteca Universitaria, si terrà un convegno dedicato al tema, con interventi e riflessioni.

 
CAPPELLA EX SEMINARIO TRIDENTINO
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
26 novembre ore 9.30
ingresso libero sino ad esaurimento posti

“PRO E CONTRO IL BATTESIMO”

Come già comunicato, la Sala ‘700 resterà chiusa per consentire interventi di disinfestazione e spolveratura.

Pertanto, le manifestazioni previste si svolgeranno presso la Cappella dell’ex Seminario Tridentino, la cui capienza è limitata a 30 posti.

In occasione del Giubileo e della Giornata dello Sbattezzo 2025, sabato 25 ottobre alle ore 10.00, nella Cappella dell’ex Seminario Tridentino, si terrà l’incontro-dibattito sul tema:

“PRO E CONTRO IL BATTESIMO”

Con la partecipazione di:

Matteo Vinti – (Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna).

Pamela Deiana – (Unione Atei Agnostici Razionalisti).

Con un intervento di:

Cecilia Tasca – (già docente dell’Università di Cagliari).

 
CAPPELLA EX SEMINARIO TRIDENTINO
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
25 ottobre ore 10.00
ingresso libero sino ad esaurimento posti

Domenica di Carta

Il 12 ottobre torna Domenica Di Carta, l’appuntamento annuale in cui Biblioteche e Archivi del Ministero della Cultura aprono straordinariamente le loro porte per una giornata speciale e gratuita, ricca di visite guidate, eventi e incontri.

Anche la Biblioteca Universitaria di Cagliari partecipa all’iniziativa:

Domenica 12 ottobre sarà aperta dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, con visite accompagnate alla Sala Settecentesca e alla Cappella dell’ex Seminario Tridentino.

80° Anniversario della Liberazione

Apertura straordinaria

Mattina ore 9.00-13.0.
Pmeriggio 16.00-20.00.
Saranno aperte al pubblico la Sala Settecentesca e la Cappella Tridentina.

Avviso al pubblico

Siamo lieti di annunciare che le operazioni di disinfestazione e spolveratura del materiale raro e di pregio custodito all’interno della cappella tridentina sono state completate.
A partire da ora, la cappella sarà nuovamente aperta per le visite guidate e i volumi in essa conservati saranno disponibili per la consultazione.

Avviso al pubblico

La spolveratura dei libri e dei documenti conservati nelle biblioteche è un intervento periodico indispensabile per la loro tutela. È anche un’operazione necessaria quando si deve procedere alla disinfestazione di materiali infestati da muffe o insetti. Con queste premesse avvisiamo il pubblico che, a partire dal 3 dicembre 2024, il materiale raro e di pregio conservato nella Cappella Tridentina non potrà essere prelevato.

L’intervento durerà presumibilmente due mesi, al termine dei quali comunicheremo la riapertura della sezione.  Vi invitiamo pertanto se avete necessità di visionare il materiale antico di contattare la biblioteca per verificarne la disponibilità.

Domenica di carta

Il 𝟙𝟛 𝕠𝕥𝕥𝕠𝕓𝕣𝕖 torna #domenicadicarta l’appuntamento annuale in cui le Biblioteche e gli Archivi del Ministero della Cultura aprono straordinariamente per una giornata speciale e gratuita di visite guidate, eventi e incontri.
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Domenica 13 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
A breve il programma completo. Restate collegati con noi!
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
ingresso libero
per ulteriori informazioni Tel. 070661021

G.E.P. Giornate Europee del Patrimonio

Sabato 28 e domenica 29 settembre tornano le 𝗚𝗘𝗣 – 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 (𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮𝗻 𝗛𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮𝗴𝗲 𝗗𝗮𝘆𝘀), promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e coordinata per l’Italia dal Ministero della Cultura.
Nelle due giornate, visite guidate, aperture straordinarie e iniziative digitali saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali di tutto il territorio nazionale, seguendo il tema “Patrimonio in cammino”.
Sabato 28 e domenica 29 settembre la Biblioteca partecipa all’evento con un programma di aperture straordinarie serali, con visite accompagnate alla sala settecentesca e alla Cappella tridentina.
 
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
sabato 28 ore 16.00-20.00
domenica 29 settembre ore 9.00-13.00 e dalle 16.00-20.00
ingresso libero
per informazioni Tel. 070661021

Cappella dell’ex Seminario Tridentino

Il Palazzo dell’ex Seminario tridentino, inaugurato nel 1778, ospita, al piano terra, una semplice cappella con la volta a botte provvista di lunette. Il locale, fino alla metà degli anni Cinquanta oratorio del Seminario, attualmente custodisce la parte più antica e preziosa del patrimonio raro e di pregio della Biblioteca Universitaria. Sono presenti manoscritti, incunaboli, un considerevole numero di edizioni del Cinquecento, ma anche un numero minore di edizioni del Seicento e del Settecento, distribuite nei fondi denominati Cinquecento, Rossello, Rari, Baylle. La Cappella ospita anche il Gabinetto delle stampe, istituito nel 1946 per raccogliere incisioni di artisti sardi, e nel corso degli anni arricchito da nuove acquisizioni. Nella Cappella, si allestiscono mostre temporanee che mirano a promuovere il patrimonio e a incrementarne la fruizione.
Nella Cappella, nella parete in fondo,  è collocato un altare di marmi policromi a intarsi, fattura di bottega sarda dei primi dell’Ottocento, dotato di tre gradini e di tabernacolo con porticina d’argento raffigurante l’Agnus Dei. Una finestra centinata ornata di stucchi bianchi sovrasta l’altare.
Sulla sommità dell’arco è presente lo stemma dell’Università di Cagliari, che rappresenta al centro la Vergine, ai lati lo stemma coronato di Cagliari, ancora con i pali d’Aragona, essendo stata, l’Università, fondata in epoca spagnola, e quello del Regno di Sardegna con i quattro mori. Alla base emblemi del Papa sardo Ilario e dei vescovi Lucifero ed Eusebio.

La volta presenta numerose decorazioni pittoriche a tempera, tra cui due grandi tondi centrali e uno di dimensioni minori, situato nella parete opposta a quella dell’altare. Il primo dei due maggiori rappresenta la Vergine, della quale una scritta evidenzia l’attribuzione di sedes sapientiae, depositaria della sapienza divina, col bambino in grembo, circondata da angeli; il secondo raffigura Cristo che consegna le simboliche chiavi a San Pietro, mentre il tondo minore ritrae Eusebio, sardo di nascita, divenuto vescovo di Vercelli, in abiti e copricapo vescovili, nell’atto di benedire. Sono presenti diversi stemmi di papi e vescovi, per citarne solo alcuni quello del vescovo Pietro Balestra, francescano, che rappresenta l’emblema dell’ordine francescano, con il braccio di Cristo e quello di San Francesco incrociati.  

Quello di Giuseppe Sarto, divenuto papa col nome di Pio X nel 1903, è importante perché la data di inizio del pontificato rappresenta il termine “ante quem non” per la datazione della decorazione pittorica della volta della Cappella. Particolare lo stemma del Monsignor Berchialla che fu arcivescovo di Cagliari dal 1881 al 1892. Esso raffigura un triangolo trinitario con scritta in ebraico, verosimilmente IAHVE’.
Ancora citiamo lo stemma dei Quattro Mori e quello della Città di Cagliari, nonché quello della Cattedrale con la sua patrona Santa Cecilia, mentre nelle sei lunette sono dipinti, una torre pisana, una veduta sul mare, un nuraghe, una chiesa, un isolotto in mezzo al mare e infine, in un paesaggio tipicamente sardo, un pastore in abito tradizionale con il suo gregge.
Le decorazioni pittoriche sono anonime, ma lo stile ricorda quello del toscano Citta e del suo allievo Baciccia Scano, pittori attivi nella provincia di Cagliari tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.