#perunestateitaliana



Franceschini: viaggiare in modo consapevole rispettando sempre misure di sicurezza.
“Giusto tornare a viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro paese e del suo patrimonio culrturale, ma bisogna farlo in modo consapevole rispettando ogni misura di prudenza e sicurezza prevista dalle norme”. Così il Ministro per i beni e le attività e per il turismo, Dario Franceschini, nel giorno in cui il Mibact ha lanciato il nuovo spot per promuovere il turismo di prossimità in questa estate. Lo spot, in onda sulle reti Rai da questa settimana, viene affiancato da una campagna digitale che promuove le località del territorio nazionale attraverso le collezioni di archivi, biblioteche e musei.
“Siamo il vento. Brezza alla conquista delle onde. Immersi in questo vortice, non vediamo l’ora di tornare a viaggiare. Siamo il sole, l’alba e il tramonto. Sguardi di densi colori. Siamo sorrisi, sapori, profumi. Siamo forma e sostanza, materia di un patrimonio senza tempo. Lasciati avvolgere dalla bellezza perché qui è sempre la prima volta. Vivi il tuo viaggio in Italia in questa estate italiana”. Queste le suggestive parole che accompagnano le immagini dello spot promosso dal MiBACT in collaborazione con ENIT e il Centro Sperimentale di Cinematografia, realizzato dal regista Paolo Santamaria. Il video, concepito e realizzato durante il periodo del lockdown e i primi giorni della riapertura, è stato girato con una troupe essenziale tenendo conto di tutte le restrizioni previste dalle misure di contenimento del contagio e adotta un linguaggio innovativo nella comunicazione istituzionale turistica, con una tecnica minimale, repentina e pop. La campagna si propone di incentivare il turismo interno e sostenere le imprese turistiche, in linea con le misure promosse dal Mibact, a partire dal “Bonus Vacanze” che a un mesa dalla sua entrata in vigore è stato già scaricato da un milione di famiglie per un valore complessivo di 450milioni di euro.
“Il lockdown – secondo le parole del regista Paolo Santamaria – ci ha insegnato a ammirare ciò che abbiamo vicino. Pertanto lo spot è un percorso fatto da persone autentiche attraverso quei luoghi che sono loro familiari. Siamo stati i primi viaggiatori di questa estate italiana, mossi dal desiderio delle privazioni vissute e dalla voglia di libertà. È un’esperienza che viaggia attraverso i cinque sensi alla scoperta di un microcosmo nel quale, a ben pensare, è raccolto l’intero macrocosmo”.
Mare, montagna, patrimonio culturale, tradizioni, sapori e bellezza scorrono veloci nello spot, che viene diffuso a poco meno di un mese dall’entrata in vigore del Bonus Vacanze, e raccontano l’Italia attraverso luoghi riconoscibili ma non immediatamente identificabili, a testimonianza di una ricchezza diffusa sull’intero territorio nazionale.

Lo spot è disponibile sul sito del MiBACT al seguente link: www.beniculturali.it/spot_estateitaliana
A questo link è possibile scaricare il video: https://we.tl/t-vXGH6BeCU5

Roma, 4 agosto 2020
Ufficio Stampa MiBACT


La bellezza della spiaggia e la sabbia finissima del Poetto spinsero, nel 1914, il cavalier Gaetano Usai a costruire la prima struttura dello Stabilimento del Lido, che ben presto fece cambiare le abitudini ai borghesi cagliaritani, prima frequentatori dei Bagni Devoto della “Scaffa” nel lato occidentale del litorale. Tra le due guerre, all’interno dello stabilimento furono realizzate sale da gioco e da ballo, destinate anche a ospitare concerti, operette e spettacoli di varietà, che non si interruppero del tutto neppure durante il periodo bellico, segno tangibile del desiderio dei cagliaritani di continuare a divertirsi. Gli anni più belli però furono quelli del secondo dopoguerra, quando la voglia di lasciarsi alle spalle tante restrizioni e tanta sofferenza resero la spiaggia, la famosa “rotonda” e le sale del Lido luoghi per eccellenza dello svago e degli incontri della bella gioventù cagliaritana, e continuarono a esserlo fino ai nostri giorni.


Oggi 21 giugno è il primo giorno d’estate. Sarà un’estate un po’ diversa per tutti, ma la nostra bella spiaggia, raggiungibile in pochi minuti (traffico permettendo) per noi che abbiamo la fortuna di abitare in una città di mare, è sempre lì che ci aspetta. Rispetto alla nostra infanzia, adolescenza e giovinezza, il Poetto è molto cambiato: abbattuti ormai tanti anni fa i casotti colorati, vera e propria città estiva per le tante persone che vi trascorrevano l’intera giornata e talvolta anche la notte, scomparsa in tratti lunghi alcuni chilometri la spiaggia bianca, resa, a causa di un incauto “ripascimento” grigiastra e granulosa, si presenta molto diverso, e per alcuni aspetti, ad esempio il lungomare, è anche migliorato. Noi che siamo nati negli anni Sessanta, tuttavia, sentiamo il bisogno di un tuffo nel passato, e ci lasciamo travolgere dalle onde della nostalgia: le estati erano più lunghe, sembravano non finire mai, e noi eravamo spensierati e ci accontentavamo di poco: il sole, i lunghi bagni, una passeggiata verso il chiosco a comprare un gelato, un amico che suonava la chitarra, e tutti a cantare, anche i più timidi e stonati. Vi auguriamo buona estate con queste immagini colorate, ma non è un commiato: continueremo a stare con voi.