Archivio mensile 25 Aprile 2024

25 Aprile 2024

Festa della Liberazione


Apertura straordinaria ore 9.00 – 13.00
Saranno aperte al pubblico la Sala Settecentesca e la Cappella dell’ex Seminario Tridentino, all’interno di quest’ultima è stata allestita la mostra “Il Celeste Impero” Cartografia e libri antichi sulla Cina a Settecento anni dalla morte di Marco Polo.

Biblioteca Universitaria di Cagliari
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
ingresso libero
per informazioni Tel. 070661021

Il Celeste impero


Cartografia e libri antichi sulla Cina a settecento anni dalla morte di Marco Polo.

Sabato 20 aprile, alle ore 9.30, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari si terrà la conferenza “Giornata della lingua cinese”, a seguire verrà inaugurata la mostra “Il Celeste Impero” allestita nella Cappella Tridentina.
In occasione del 700esimo anniversario della morte di Marco Polo, la Biblioteca Universitaria vuole ricordare l’esploratore veneziano ripercorrendo alcune delle più importanti tappe della formazione della conoscenza europea della Cina, partendo dalle edizioni del Quattrocento e Cinquecento della Geografia di Tolomeo fino alle opere dei missionari gesuiti  del XVII-XVIII secolo, passando per uno dei resoconti di viaggio nell’Estremo Oriente più conosciuti: il Milione di Marco Polo nella versione cinquecentesca del Ramusio.  

La mostra rimarrà aperta dal 20 aprile 2024 al 1 giugno 2024.
Orari dal Lun. al Sab. dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Il Mar. e il Gio. pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

 
Aperture straordinarie:
25 aprile 2024 ore 9.00-13.00.
1 maggio 2024 ore 16.00-20.00.
 
Cappella Tridentina
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
20 aprile 2024 – 1 giugno 2024
ingresso libero
per informazioni Tel. 070661021

Giornata della lingua cinese


Sabato 20 aprile, alle ore 9.30, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari si terrà la conferenza “Giornata della lingua cinese”
All’evento interverrà:
Alessandro Giua (Università di Cagliari) – La collaborazione scientifica tra Cina e Italia: il caso di UniCa.
Emma Lupano (Università di Cagliari- Aula Confucio) – La lingua e la cultura cinese a UniCa.
Barbara Onnis (Università di Cagliari- Aula Confucio) – L’Aula Confucio di UniCa.
Paolo Rossetti (Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari) – L’esperienza del Liceo Scientifico Internazionale del Convitto Nazionale ‘Vittorio Emanuele II’ di Cagliari.
A seguire: Concerto Geografie Pucciniane,
a cent’anni dalla morte di Giacomo Puccini, che ambientò in Cina la Turandot.
A cura del Liceo scientifico Pacinotti di Cagliari.
Popolo di Pekino!
Voce: Giulio Piu Pusceddu – Pianoforte: Carola Fozzi
Là, sui monti dell’Est
Coro Misto – Pianoforte: Leonardo Loi
Nessun dorma
Pianoforte: Carola Fozzi – Violino: Sara Veroni
Valzer di Musetta
Pianoforte: Carola Fozzi – Clarinetto: Erika Secci
Parpignol!
Coro Misto – Pianoforte: Leonardo Loi
O mio Babbino Caro
Violino: Sara Veroni – Pianoforte: Carola Fozzi
Vissi d’Arte
Voce: Maria Vittoria Cuccu – Pianoforte: Carola Fozzi
E lucevan le Stelle
Voce: Claudia Cara – Clarinetto: Erika Secci –
Pianoforte: Carola Fozzi
Che faranno i vecchi miei
Voce: Giulio Piu Pusceddu – Pianoforte: Leonardo Loi
Coro a bocca chiusa (Madama Butterfly)
Violino: Sara Veroni – Pianoforte: Leonardo Loi
Un bel dì vedremo
Clarinetto: Erika Secci – Pianoforte: Leonardo Loi
Vecchia Zimarra
Voce: Giulio Piu Pusceddu – Pianoforte: Carola Fozzi
Tema di Mimì (Bohème)
Violino: Sara Veroni
Inaugurazione e visita alla mostra “Il Celeste Impero” allestita nella Cappella Tridentina.
 
Sala Settecentesca
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Via Università, 32 – 09124 Cagliari (CA)
sabato 20 aprile ore 9.30
ingresso libero
per informazioni Tel. 070661021

Auguri di Buona Pasqua 2024


Per la Santa Pasqua abbiamo scelto un’immagine della 𝗥𝗶𝘀𝘂𝗿𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, realizzata dal pittore Giovanni Bellini (1430 circa-1516) detto Il Giambellino. L’olio su tela è conservato presso lo Staatlichen Museen, Gemäldegalerie, di Berlino. La riproduzione che vi mostriamo si trova all’interno del volume “I Vangeli nella cultura e nell’arte”, Utet Grandi Opere, edito in tiratura limitata (1499 esemplari).
Auguri a tutti.

Giornata mondiale della poesia


“Goodby Lenin”

In occasione della “Giornata mondiale della poesia”

il Gruppo Culturale Alessandra Sorcinelli, presenta:

“Goodbye Lenin”.

Poesia Letture interventi a tema Esposizione Artistica, Momenti musicali e canto, a 100 anni dalla morte di Lenin, 100 anni dalla fondazione del giornale L’Unità e 40 anni dalla morte di Enrico Berlinguer.

Sala Settecentesca
Biblioteca Universitaria di Cagliari
Giovedì 21 marzo 2024
ore 9.30-12.30

DANTEDÌ 2024


“Il contrappasso ieri e oggi”

Il 25 marzo in occasione del DANTEDÌ 2024, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari si terrà la conferenza “Il contrappasso ieri e oggi”.

Partecipano:
Antonello Dessì (artista e saggista) – Il dio proteiforme nel contrappasso di Ulisse.
Giovanna Caltagirone (già docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea Università di Cagliari) – Metamorfosi-contrappasso-parodia. Processi di trasformazione dal mito pagano alla Commedia di Dante alla letteratura del ‘900.
Paolo Cannas (artista) – Inferno miniato da Paulus C.C.: immagini di contrappasso.
Ciro Auriemma (docente di tecniche narrative, autore di romanzi e editor) – Presentazione del romanzo Contrappasso di Andrea Delogu.
Lorenzo Braina (educatore) – La legge del contrappasso e l’educazione nel tempo della crisi della norma.
Massimo Dadea (medico e scrittore) – Il simile col simile. Omeopatia e contrappasso.
Esposizione di opere d’arte in tema dantesco.
L’attore Gianluca Medas reciterà brani danteschi in sardo.

Sala Sarda

La sala ospita una parte del patrimonio librario riguardante la Sardegna. Si tratta di testi aventi come oggetto la Sardegna nei suoi molteplici aspetti,  contrassegnati dalla collocazione 8, e precisamente quelli libri compresi tra la collocazione 8 A 1, fino a 8 F 0684. La restante parte del patrimonio di testi di argomento sardo, da 8 F 0685 in poi, si trova nei depositi librari. Il lettore potrà consultare le opere previa compilazione di apposita richiesta da presentare all’addetto presente in sala, al quale si dovranno riconsegnare una volta ultimata la consultazione. Al termine della consultazione i libri devono essere lasciati sui tavoli. Sarà cura del personale ricollocarli.
La sala sarda è una delle sale di studio della Biblioteca, nella quale è possibile consultare non solo le opere ospitate nella sala stessa, ma anche quelle dei magazzini librari. In essa sono presenti undici tavoli e ventidue postazioni studio.
Alcuni tavoli sono riservati alla consultazione del patrimonio “Raro e di Pregio“, al quale si accede previa compilazione di specifici modulari da richiedere agli addetti e dopo aver consegnato un documento di identità.
Nella sala è possibile utilizzare il proprio computer portatile e accedere alla rete WI-FI.

Sala Consultazione

È la sala dedicata alle opere utili per ricerche e studi di carattere generale, tra cui enciclopedie, trattati, dizionari. Le raccolte, In massima parte classificate secondo il sistema di classificazione decimale Dewey, sono divise in sezioni e sottosezioni, contraddistinte da una sigla alfanumerica che designa una determinata materia. Sono presenti testi relativi alle fonti archivistiche, filosofia, religione, scienze sociali, linguaggio, letteratura, architettura, arte nei suoi vari aspetti, storia e geografia. Una piccola parte non classificata, contiene opere di diritto, (contrassegnate dalla collocazione Cons.H), in particolare codici e trattati; di letteratura italiana (Cons.M), ad esempio grandi dizionari storici, storie della letteratura, singole opere e collane di classici, e una sezione dedicata alle lingue classiche, (Cons.O per il latino, Cons.P per il greco), in cui compaiono Lexicon, Thesaurus, e pregevoli edizioni critiche.
La Sala di Consultazione è a scaffale aperto: il lettore può prelevare e consultare liberamente, senza bisogno di presentare richiesta. Una volta terminata la consultazione, può lasciare i libri sui tavoli. In sala è presente un assistente alla fruizione, al quale ci si può rivolgere per indicazioni sulle procedure e informazioni di base.
I libri della Sala di Consultazione non possono essere richiesti in prestito. Si può, compatibilmente con lo stato di conservazione e l’anno di pubblicazione, richiedere di poterli fotocopiare all’esterno della Biblioteca, secondo la normativa vigente.
I libri possono essere fotografati, secondo quanto disposto dalla L. 4 agosto 2017, n. 124, previa richiesta dell’apposito modulo all’assistente di sala. Se ne può altresì richiedere riproduzione digitale.
Al momento è possibile utilizzare la Sala di Consultazione come sala di studio e di lettura, sia dei libri presenti, oltre che nella sala stessa, nei magazzini librari, sia dei libri di proprietà dei lettori.
Nella sala è possibile utilizzare il proprio computer portatile e accedere alla rete WI-FI.

Cappella dell’ ex Seminario Tridentino

Sulla sommità dell’arco è presente lo stemma dell’Università di Cagliari, che rappresenta al centro la Vergine, ai lati lo stemma coronato di Cagliari, ancora con i pali d’Aragona, essendo stata, l’Università, fondata in epoca spagnola, e quello del Regno di Sardegna con i quattro mori. Alla base emblemi del Papa sardo Ilario e dei vescovi Lucifero ed Eusebio.
La volta presenta numerose decorazioni pittoriche a tempera (non affreschi, come  talvolta erroneamente vengono definiti), tra cui due grandi tondi centrali e uno di dimensioni minori, situato nella parete opposta a quella dell’altare.

Sala Settecentesca

La sala, dotata di un primo regolamento nel 1785, sotto Vittorio Amedeo III, fu aperta al pubblico nel 1792. Fu insieme luogo destinato alla conservazione dei libri e sala di lettura fornita di tavoli di legno e sedie. La consultazione in sala era limitata alle ore in cui si poteva sfruttare la luce naturale, per evitare il ricorso a illuminazione a fiamma (lampade alimentate con oli combustibili, o candele), per ridurre così al minimo il pericolo di incendi.