Prestito locale



Per iscriversi al prestito è necessario:
  • un documento d’identità
  • codice fiscale

Possono fruire del prestito diretto i cittadini italiani che risiedono nella regione Sardegna e che abbiano compiuto il diciottesimo anno di etá.
Per periodi limitati di tempo possono fruirne anche:

  • i cittadini italiani o di paesi comunitari che possono documentare le proprie necessita di studio o di ricerca e il proprio domicilio nella Regione.
  • i cittadini extracomunitari che, oltre a poter documentare le proprie necessita di studio o di ricerca e il proprio domicilio nella Regione, siano presentati dal Consolato o dall’Ambasciata o da una istituzione culturale di rilevanza internazionale e siano in possesso della certificazione attestante il periodo di soggiorno. Ogni cambio di residenza o di domicilio deve essere immediatamente comunicato all’ufficio prestito.

Possono essere prese in prestito 4 opere per una massimo di 4 volumi. La durata massima del prestito e di 30 giorni. E’ vietato cedere a terzi i volumi ricevuti in prestito. E’ possibile prenotare i volumi già in prestito ad altri utenti.
Possono essere prese in prestito le opere italiane e quelle straniere anche in copia singola con data di pubblicazione posteriore al 1900, salvo esemplari particolari. I volumi collocati in Sala Propedeutica possono essere dati in prestito soltanto se posseduti in almeno due esemplari.
Sono esclusi dal prestito il materiale manoscritto raro e di pregio già descritto all’art. 7, le pubblicazioni anteriori al 1900, le opere in precario stato di conservazione, le opere collocate nelle sale di consultazione, periodici, i giornali, gli atti ufficiali, le miscellanee legate in volume, gli spartiti musicali, le pubblicazioni con fotografie ed illustrazioni se prevalenti rispetto al testo, dizionari, enciclopedie, atlanti, tutti i volumi che sono stati sottoposti a qualsiasi intervento di restauro, pubblicazioni con particolari caratteristiche storico-editoriali, le tesi di dottorato, il materiale trattato per gruppi, le carte geografiche, le incisioni, le stampe, i volumi collocati in fondi speciali (miscellanee E.VIII, Basso Arnoux, Wonner, Scano, Todde, Pintor, Fondo Antico, Sala Grande, Salone, Galleria), pubblicazioni a tiratura limitata, i microfilm destinati alla consultazione in luogo del documento originale, qualsiasi materiale per il quale particolari ragioni sconsigliano il prestito.
E’ possibile richiedere la riproduzione, a proprie spese, di quanto non può essere dato in prestito.
Chi non restituisce puntualmente il volume avuto in prestito è sospeso dal servizio fino a restituzione avvenuta.
Chi restituisce il volume danneggiato o lo smarrisca è tenuto al suo reintegro o al versamento di una somma comunque non inferiore al doppio del valore commerciale del volume.
Chi non restituisce il volume o non Io reintegri è escluso dalla biblioteca e denunciato all’autorità giudiziaria.
Il prestito nazionale e internazionale è ammesso solo tra biblioteche. Le opere ricevute in prestito possono essere consultate soltanto in sede salvo autorizzazioni delle biblioteche di provenienza.
email: bu-ca.ufficioprestito@cultura.gov.it
Tel.: 070 66102209 – 070 66102211


Responsabile:  Dott. Martino Marangon   Tel. 070 661021
Collaboratori:
Sig.ra Donatella Lillus
Sig.ra Arianna Meloni
Sig.ra Giovanna Piccioni
Sig.ra Monica Pisanu
Sig.ra Rossana Vacca